“C’è
il dolore di coloro che hanno sofferto e soffrono, che hanno
subito e subiscono le atrocità della guerra, i massacri
in nome di Dio o della razza. E c’è il silenzio
che ci continua ad accompagnare”
Il pregiudizio, le discriminazioni,
l’indifferenza, sempre più presenti nella nostra
società, non devono neanche per un attimo sostare nelle
nostre scuole. Crediamo fermamente in una scuola meno formale
ma sempre di più aperta ad un'educazione dei valori civili
e morali quali la solidarietà, l’altruismo, la
tolleranza, il rispetto dell’altro. E' per tale motivo
che intendiamo stimolare gli studenti ad una riflessione sugli
aspetti ancora attuali del razzismo e dell’intolleranza
per i “diversi” e per le idee altrui.
I testi e le canzoni ripercorreranno la progressiva restrizione
delle libertà, l’arresto e l’internamento
nei campi di concentramento, il viaggio verso il lager e la
feroce esperienza del campo di sterminio. I testi sono tratti
dalle testimonianze, rese dopo la liberazione, da superstiti
dell’Olocausto.Con questo Recital desideriamo ricordare
innanzitutto le vittime e onorarne la memoria e, tramandando
la loro testimonianza, partecipare all'impegno per prevenire
il perpetrarsi di altri genocidi e gravi crimini.