Il Giornale di Calabria
15/06/1978
TOMMASO CAMPANELLA O DELL'UTOPIA MANCANTE
“... Si tratta di uno spettacolo (visione) in due tempi che si snoda ininterrottamente
per oltre un’ora di tempo sotto l’accogliente volta del circo che ospita la
Cooperativa. Il lavoro si sviluppa con una tecnica particolare, con un ritmo
che per facilità potremmo definire di flash-back o di fotomontaggio. In un
certo senso è forse una rappresentazione per visioni (così come visione viene
definito lo stesso spettacolo) o addirittura una rappresentazione visionaria...”
L’Unità
10/06/1978
L’ERESIA DI TOMMASO CAMPANELLA
“... La scansione scenica è data dal susseguirsi di visioni e memorie mistiche,
profane, ossessionanti e profetiche, che Campanella vive mescolando senza
soluzione il “personale” e il “politico”. Discorso particolare meritano questa
volta tutti quegli strumenti (pupazzi, maschere, trampoli, etc...) che hanno
perso la loro funzione primaria di reperti e di elementi psicologici della
teatralità, per assumere quella più pregnante di segni dell’impostazione scenica
convenzionale... effettuata anche una critica alla stessa scrittura scenica,
con la negazione della natura stessa di spettacolo ad una struttura che assume,
rifiutando ogno trama, quasi l’aspetto di una sequenza associativa poetica...”
(PierFrancesco Bruno)
Tommaso
Campanella
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di
Nello
Costabile
e Anna Ponte |
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regia
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con
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maschere e pupazzi
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musiche originali
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eseguite dal vivo da
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materiali scenici
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anno di produzione
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